25 Mar 2009
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Londra, 25 mar. (Apcom) – Amnesty International ha criticato oggi Il Cairo e la Lega araba per aver “protetto” il presidente sudanese Omar al Bashir che ha ignorato ancora una volta il mandato di cattura internazionale a suo carico spiccato dalla Corte penale internazionale, recandosi in visita in Egitto.
La sua presenza in Egitto oggi avrebbe dovuto essere l’occasione per applicare il mandato di arresto del Cpi”, ha detto l’organizzazione in un comunicato. E poi continua: “La Lega ha ignorato la legge internazionale che nega l’immunità a chiunque, anche ai capi di Stato, abbia commesso crimini così gravi”.
“La Lega che pretende l’applicazione della giustizia internazionale per crimini di guerra e altre gravi violazioni come quelle avvenute nel recente conflitto di Gaza – si legge nel documento – deve applicare gli stessi criteri ai crimini commessi in Sudan”.
I 22 membri della Lega araba come i 53 Stati dell’Unione africana si sono pronunciati contro il mandato d’arresto del Cpi e hanno chiesto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di sospendere la procedura contro Bashir.
Chb
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