VARESE «Siamo tutti carichi e pronti. Abbiamo tante piccole cose pratiche da imparare, ma faremo in fretta. E poi penseremo subito a risolvere i problemi reali del Paese, che sono tanti e che, da persone normali, conosciamo fin troppo bene».Non nascondono certo l’entusiasmo i tre neoparlamentari varesini del Movimento 5 Stelle: Ivan Catalano e Cosimo Petraroli, neo deputati alla Camera, e Laura Bignami, neo senatrice, hanno fatto il viaggio di andata e ritorno insieme, sul treno da Varese a Roma, per condividere quella che definiscono una delle esperienze più entusiasmanti della loro vita. «Un bellissimo clima e tanta passione civile, non vediamo l’ora che arrivi il 15 marzo per la prima assemblea in Parlamento» hanno detto i tre parlamentari. La riunione di ieri pomeriggio, all’hotel Universo di Roma, è stata chiusa ai giornalisti ma aperta al web, nello stile che sta contraddistinguendo il movimento legato a Beppe Grillo: nessun’altra telecamera in sala oltre alla webcam di Reset Radio, l’organo di informazione di M5S, che ha trasmesso lo streaming, quindi la ripresa diretta via internet, collegandosi anche con
SkyTg24 e RaiNews24. In ventisettemila hanno seguito l’evento solo via web, e #M5S in poco più di due ore è stata una delle parole più twittate in Italia. I parlamentari targati M5S si sono presentati brevemente uno alla volta, compresi i tre varesini: in pochi secondi hanno detto chi sono e in quale ambito vorrebbero impegnarsi, le loro idee per “refreshare l’Italia”, come hanno definito l’operazione su Reset Radio. Le definizioni dei tre varesini, come tutti emozionatissimi ma decisi a farsi valere una volta in aula, rispecchiano le loro vite, i loro interessi e le loro speranze. Così, se Bignami, mamma di tre figli ancora bambini, centra la propria attenzione sulla scuola e l’assistenza all’apprendimento, Ivan Catalano parla di trasporto pubblico, e Cosimo Petraroli di ricerca dell’autonomia dal punto di vista alimentare ed energetico. Grande entusiasmo per i due leader: «Abbiamo conosciuto e sentito parlare Grillo e Gianroberto Casaleggio – racconta entusiasta Petraroli – e abbiamo capito una volta di più che la libertà che avremo è massima e che la democrazia interna o non è in discussione».
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s.bartolini
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