ROMA – La Commissione Agricoltura del Senato ha dato il via libera alla risoluzione sulla direttiva europea che potrebbe portare al declassamento del lupo. La proposta, sostenuta dai senatori della Lega, punta a garantire una gestione più equilibrata della specie, che da una parte è tutelata, ma dall’altra deve essere contenuta per evitare danni alle comunità montane e al settore agricolo.
In una nota, il vicepresidente della Commissione Giorgio Maria Bergesio, insieme ai colleghi Mara Bizzotto e Gianluca Cantalamessa, ha sottolineato che l’iniziativa si inserisce in una battaglia di “buonsenso”, promossa dalla Lega sia in Senato che alla Camera. L’intento è quello di proteggere i territori dall’emergenza legata alla proliferazione dei lupi, che spesso attaccano il bestiame e causano preoccupazioni nelle zone montane.
Il Comitato permanente della Convenzione di Berna ha recentemente modificato lo status di protezione del lupo, ma per adeguarsi a queste modifiche è necessario aggiornare la direttiva europea “Habitat”. La proposta prevede il passaggio dello status del lupo da “rigorosamente protetto” a “protetto”, una mossa che consentirebbe di gestire la specie in modo più flessibile.
I senatori della Lega hanno quindi fatto sapere di aver fatto un passo importante verso l’accelerazione dell’iter per modificare la direttiva. “Nostro obiettivo è che Bruxelles proceda rapidamente con il voto in plenaria, per tutelare i nostri territori e le comunità montane”, hanno dichiarato. Tuttavia, hanno espresso disappunto per la posizione delle opposizioni, con il “no” del Movimento Cinque Stelle e l’astensione del Partito Democratico, che secondo i senatori della Lega, dimostrano un disinteresse per la sicurezza delle comunità locali.