ROMA «Faccio solo film “cristiani”. I miei cattivi hanno la possibilità di redimersi. E, secondo le leggi umane e divine, pagano per i loro peccati». Lo dichiara Denzel Washington in un’intervista a “Ciak”, il mensile diretto da Piera Detassis oggi in edicola.L’attore americano, vincitore di due Oscar e due Golden Globe, si sofferma sul proprio rapporto con i personaggi che interpreta e
sulla loro personalità: «Non mi capita spesso di fare la carogna, ma non mi tiro indietro. Anche in “Flight”, primo film di Robert Zemeckis con attori in carne e ossa dai tempi di “Cast Away”, sarò un pilota alcolizzato, drogato e puttaniere, che fa precipitare un aereo. È un clichè, ma il cattivo ha meno freni e tabù, e si diverte di più».
a.cavalcanti
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