Voglio cambiare look alla mia casa, così riesco a venderla meglio, ma non voglio investirci troppo: come posso fare? Ecco la soluzione: l’home staging. Si tratta di un nuovo strumento mutuato dal marketing immobiliare che si rifà al design, all’interior design e anche alla fotografia. Nata negli States negli anni ’80, da lì è approdata in Europa e, recentemente, anche in Italia.Racconta l’home stager Patrizia Ludovico di Case in Scena: «Chi ha una casa in vendita sa bene che il momento è duro, il mercato è fermo, ma una casa richiede comunque manutenzione. Quindi, per agevolare la domanda, perché non presentare al potenziale acquirente un prodotto ben confezionato, ben esposto in vetrina, e fare in modo che se ne innamori?». Ed è proprio la funzione dell’home staging, che aiuta a valorizzare gli immobili destinati alla vendita o all’affitto per renderli appetibili a un maggior numero di potenziali acquirenti.«Accurato allestimento e fotografia professionale – continua – sono gli ingredienti che permettono di ottenere più contatti
con l’annuncio e amplificare l’efficacia della visita. I primi 90 secondi sono determinanti per l’esito della vendita. Se il primo impatto è negativo, non ci sarà modo di recuperare».L’home staging gioca dunque su fattori emotivi e assolve a necessità funzionali: valorizzazione di punti di forza a svantaggio delle criticità, percezione delle dimensioni, destinazione d’uso degli ambienti. «Nessun intervento strutturale – prosegue Patrizia – gli strumenti sono spazi, luci, colori, pochi accessori per creare le giuste suggestioni. Nel caso di nuove costruzioni, bastano pochi arredi, spesso simulati, e astuzie del mestiere per portare chi entra a percepire un ambiente caldo e accogliente». Quindi un intervento di immagine? «Non genericamente d’immagine, piuttosto un metodo finalizzato al risultato: vendere prima e meglio. E un intervento di home staging può fare la differenza tra vendere e svendere».Dati alla mano, la sua efficacia si riassume con la riduzione del 77% circa dei tempi di vendita. Non male. Se volete saperne di più, su Facebook c’è la pagina Case in Scena.