Di Caro, cuore di capitano «Una parola: orgoglioso»

Dopo l’addio di Marzio e Caon la fascia passa sul braccio di Max: «Ma a portarla idealmente saremo in tre: io, Tino e Albizzati»

Dopo l’addio di Alessandro Marzio e di Cristian Caon, la fascia di capitano della Varesina è passata sul braccio di Max Di Caro, alla terza stagione nella società rossoblù e ormai colonna del centrocampo di Spilli. Mercoledì, la prima amichevole contro la Pro Sesto ha dato buone indicazioni, e Di Caro ha avuto la possibilità di esordire da capitano. «Spilli mi ha comunicato la sua decisione qualche giorno prima dell’amichevole, e per me è un grande orgoglio essere il capitano. Ma

mi piace pensare che i capitani siamo in tre, io Tino ed Albizzati, Oltre che essere due amici fraterni, sono due spalle importanti per me. Insieme cercheremo di essere da esempio per i più giovani, dovremo trasmettere lo spirito della Varesina e spero che anche i nuovi più esperti come Miale e Moretti ci aiutino in questo. Solo mantenendo la nostra grinta ed il nostro spirito, gli stessi che abbiamo avuto negli ultimi due anni, riusciremo a toglierci delle soddisfazioni».