Davide Dionigi si presenta a Varese con il piglio deciso di colui che, conscio della difficoltà della battaglia che è chiamato a vincere, è sicuro dei suoi mezzi.
Poche parole in conferenza stampa e poi subito sul campo per preparare la difficile trasferta di Cittadella. Già domani sera infatti, i biancorossi saranno impegnati in una sfida che in passato ha sempre riservato lacrime ai nostri tifosi.
Un ringraziamento dovuto è quello dedicato a Stefano Bettinelli: «Quando c’è un esonero – ha detto Dionigi – dispiace sempre. Ma io voglio ringraziare il mister, sia per il miracolo sportivo di cui è stato protagonista l’anno scorso, ma anche per il lavoro svolto quest’anno (ricordiamo che senza penalizzazioni, il Varese sarebbe a 31 punti, fuori quindi dalla zona playout)».
Con Dionigi cambierà l’approccio tattico con cui il Varese affronterà le partite: il modulo sarà rivoluzionato e verrà proposta la difesa a 3. Il neo allenatore non ha paura di imporre le sue idee di gioco, assicurando di «garantire, sia per me sia per lo staff, la filosofia del lavoro: con noi l’improvvisazione non esiste, cerchiamo di non lasciare nulla al caso».
Con Dionigi arriva al Franco Ossola anche un folto staff: con il vice Sibilano e il preparatore dei portieri Spagnulo ci sono anche il preparatore atletico Le Pera e del collaboratore tecnico, il giapponese Hiroshi Komatsuzaki.