Disabili e stranieri come risorse Ecco il segreto delle scuole di Cassano

CASSANO MAGNAGO Il primo posto delle scuole cassanesi tra gli istituti statali lombardi smonta un pregiudizio: quello che considera stranieri e disabili un ostacolo all’attività didattica.I portatori di handicap sono 45 su 900 all’istituto Dante e 31 al Fermi-Maino, che conta gli stessi alunni, mentre gli extracomunitari sono rispettivamente il 17% e il 10%. Quanto basta per «sfatare il luogo comune per cui stranieri e disabili non facciano funzionare bene la scuola», sottolinea Pietro Bosello, dirigente del Dante: nella classifica della rivista Tuttoscuola, infatti, le scuole di Cassano brillano in assoluto per i risultati raggiunti dagli studenti nei test Invalsi. Test che, ricorda il preside, «gli stranieri svolgono come gli altri. Grazie alla collaborazione con l’attuale e la precedente amministrazione comunale, siamo riusciti a integrare le diversità e a non avere “scuole ghetto”».Per Bosello è significativo che la palma d’oro sia toccata a una città priva di scuole superiori statali, assenti anche nei

10 Comuni, di dimensioni non eccessive, seguenti nella classifica: «Più le decisioni sono vicine alla realtà su cui incidono, più sono efficaci». Questo dato, come osserva Mario Zaffanella, dirigente del Fermi-Maino, «dovrebbe far riflettere i docenti delle superiori, che spesso ci accusano di non preparare i ragazzi: spesso invece sono gli istituti del secondo ciclo a trattare gli studenti come numeri». L’obiettivo dello storico preside, a Cassano da 27 anni, è al contrario quello di «far entrare a scuola anche la vita».Più che soddisfatto il sindaco Nicola Poliseno, assessore all’Istruzione della precedente giunta e proiettato verso gli impegni futuri: «Servono la palestra della scuola Dante, il nuovo edificio della media Orlandi e interventi nelle altre strutture». Il Comune ha intanto consegnato ieri sera un riconoscimento ai due dirigenti, in occasione del concerto di inizio anno all’Auditorio: un segno che, aggiunge l’assessore Salvatore Maida, «conferma i ringraziamenti che abbiamo mandato loro a settembre».L.Gir.

f.artina

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