VARESE La neuropsichiatria dell’ospedale Del Ponte ha un nuovo ambulatorio dedicato alla diagnosi dei disturbi dell’apprendimento (Dsa). Un ambulatorio dedicato ai più piccini e anche agli adulti che sempre più di frequente richiedono una diagnosi in tal senso. Un tempo poco conosciuti e considerati, i disturbi dell’apprendimento, quali ad esempio la dislessia, riguardano circa il 3,5% della popolazione e le richieste di diagnosi specifiche vanno sempre di più aumentando anche per effetto della maggiore attenzione e consapevolezza diffuse nelle scuole e nelle famiglie. Il nuovo ambulatorio della neuropsichiatria infantile diretta dal primario Giorgio Rossi è entrato in funzione il mese scorso grazie ad un finanziamento della Fondazione Telecom Italia dedicato ai Dsa e che ha riguardato altre sette strutture italiane. Nel caso di Varese il contributo economico è servito a potenziare l’attività
della Neuropsichiatria e ha ottenuto un duplice effetto. Da un lato si sono ridotto le liste dio attesa per la richiesta di diagnosi di dsa nei bambini, mentre dall’altro è partita una nuova attività diagnostica, la seconda in Italia rivolta agli adulti con Dsa, coordinata dalla neuropsichiatria infantile in collaborazione con dipartimento di Medicina clinica e sperimentale dell’Università dell’Insubria, diretto dalla logopedista Anna Maria Grandi. Un’attività questa, rivolta agli adulti, gestita dal dottor Cristiano Termine, coordinatore nazionale dell’intero progetto per l’età evolutiva, che ha ottenuto il finanziamento. «Le valutazioni per i Dsa – precisa Termine – sono complesse perché comprendono l’esame di molteplici fattori, dalla memoria alla capacità di lettura e scrittura, piuttosto che alla capacità di concentrazione, e richiedono pertanto molto tempo da dedicare a ciascun paziente». L. Rom.
s.bartolini
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