DocumentaMy 2013 scalda i motori. Parte mercoledì 13 novembre il festival varesino che, per quattro giorni, racconta attraverso il linguaggio diretto, chiaro e pulito del documentario, sguardi inediti e originali sulla realtà.
Il focus notturno è dedicato al documentario musicale, mentre sabato 16, alle 15, c’è spazio per il workshop con la regista Alina Marazzi, che partecipa anche ai lavori della giuria ufficiale. La serata conclusiva si terrà alla Sala Napoleonica di Villa Ponti. Per il secondo anno il “figlio” di “Un posto nel mondo”, rassegna organizzata da Filmstudio90, proporrà film brevi, al massimo di 30 minuti. Nove opere a tematica sociale realizzate da giovani autori under 35.
Mercoledì 13 novembre, alle 19, il Twiggy di via De Cristoforis ospiterà l’inaugurazione del festival e l’aperitivo musicale con Chalie Yelverton e Ricky Marini. Alle 21 di parte con Music Doc e il fresco vincitore dell’Oscar 2013 “Searching for Sugar Man”, film di produzione anglosvedese, diretto da Malik Bendjelloul. La pellicola racconta la storia di Sixto Rodriguez un cantautore folk cresciuto nella Detroit degli anni ’60, che scoprirà dopo una serie di vicissitudini che le sue canzoni sono state il simbolo della lotta all’apartheid e che il suo nome è entrato nella storia della musica in quel lontano paese.
Sono disponibili i biglietti d’ingresso feriale a 5 euro e prefestivo e festivo a 6.
Giovedì e Venerdì alle 21 le serate di concorso. I documentari verranno presentati nella sala Filmstudio di via De Cristoforis a ingresso gratuito, seguite dai docufilm musicali “Anvil “ e “Il futuro non è scritto Joe Strummer”. Domenica 16 verrà premiato il vincitore alla presenza dei giurati e proiettato il documentario primo classificato.
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