GALLARATE – Il Questore di Varese ha emesso due misure di prevenzione nei confronti di due minorenni che, a fine aprile, si sono resi responsabili di una rapina particolarmente cruenta ai danni di una donna. Quest’ultima, nelle prime ore del mattino, mentre stava percorrendo le vie adiacenti alla farmacia comunale, nei pressi del sottopasso che conduce alla stazione ferroviaria di Gallarate, veniva assalita alle spalle da due ragazzi minorenni, il cui volto era travisato da un passamontagna. La donna era stata brutalmente aggredita: scaraventata a terra, le sono state causate fratture e lesioni. Nonostante il dolore, la vittima è riuscita a raggiungere la stazione e a chiedere aiuto.
Due pattuglie della Compagnia dei Carabinieri di Gallarate, prontamente intervenute, sono riuscite a bloccare i giovani che stavano tentando una precipitosa fuga. Durante l’intervento, è stato recuperato il cellulare della donna. Poco distante, nascosta in un cespuglio, sono stati rinvenuti la borsa e gli altri effetti personali.
I due giovani sono stati arrestati e condotti presso l’Istituto Penale per Minorenni “Cesare Beccaria” di Milano. Il Questore di Varese, valutando la brutalità con cui i due giovani hanno agito, ha emesso una serie di misure di prevenzione personali a carico dei citati malviventi. In particolare, è stata applicata la misura del Daspo fuori contesto, una misura preventiva che può essere applicata anche a chi compie atti violenti in contesti ordinari e in ambito extra Sportivo, nei quali si configurano specifici reati che indicano particolare pericolosità sociale. Inoltre, è stato emesso anche l’avviso orale previsto dal Testo Unico Antimafia, poiché, da un’analisi approfondita, è emerso che, nonostante la giovane età, i ragazzi erano già autori di precedenti reati contro la persona.