Dopo i baffi, ecco la barba Rivoluzione per lo staff Disney

 Fino ad ora potevano portare solo i baffi, proprio come quelli che portava Walt Disney, a patto però che i dipendenti li avessero fatti crescere in vacanza e non al lavoro. Dal tre febbraio gli impiegati dei parchi divertimento Disney potranno per la prima volta da 55 anni avere anche barba e pizzetto, una innovazione da tempo apprezzata in Europa, al parco di Parigi, che non in America. A molti potrà apparire una sciocchezza, ma la società è famosa per avere uno dei codici di abbigliamento più severi del mondo aziendale, e ai dipendenti sembra una vera e propria rivoluzione. Fino al 2010 per esempio le donne dovevano indossare

i collant anche d’estate e non potevano portare magliette senza maniche. Ora i top smanicati sono ammessi, purchè gli spallini misurino almeno sette centimetri e mezzo. “La Disney rivaluta periodicamente le proprie politiche, continuando a prestare attenzione a mantenere l’integrità del nostro marchio”, ha detto la portavoce Betsy Sanchez, facendo sapere che dal mese prossimo il nuovo “Disney look” verrà applicato ai dipendenti dei parchi divertimenti in Florida e California. La barba tuttavia non potrà essere più lunga di un centimetro e rimangono vietati tatuaggi e piercing troppo evidenti, o acconciature particolarmente eccentriche. Gli impiegati che non hanno contatto con il pubblico potranno anche adottare un abbigliamento più sportivo nel “casual Friday”.

u.montin

© riproduzione riservata