BUSTO ARSIZIO Teatro Sociale, scatta la mobilitazione in città dopo i danni del maltempo. PalaYamamay, sono già arrivate le gru.
Ad una settimana dalla tromba d’aria che ha lasciato una scia di danni in giro per la città, procedono i lavori di ripristino e verifica delle condizioni delle strutture danneggiate dalla furia degli elementi.
Il sindaco Gigi Farioli è andato in piazza Plebiscito per un sopralluogo al Teatro Sociale, uno degli edifici più duramente colpiti.
«È un teatro complesso anche nelle sue coperture – ammette il direttore artistico Delia Cajelli – c’è da fare un grosso lavoro, ma è necessario e va fatto immediatamente perché il teatro deve riaprire».
Entro fine mese si punta a far partire i lavori di sistemazione dei tetti, anche se le prime opere di messa in sicurezza, soprattutto contro il rischio di infiltrazioni di acqua, hanno escluso che possa essere compromesso l’utilizzo della struttura.
E così, dopo la campagna “luoghi del cuore” promossa dal Fai, la mobilitazione in città è già partita. I primi a farsi vivi sono gli Amici del Tempio Civico e la sezione di Varese della Junior Chamber International, che hanno deciso di devolvere al Sociale le offerte raccolte in occasione della commemorazione dell’atomica di Hiroshima al Tempio Civico.
Intanto al PalaYamamay sono già arrivate due gru, piazzate ai piedi della struttura, per avviare le opere di risanamento del tetto rivoltato come un calzino dalla tromba d’aria. L’obiettivo rimane quello di rendere possibile l’esordio in Coppa Italia della Futura Volley a settembre nella sua “casa” di viale Gabardi.
e.romano
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