Doppia tragedia nel weekend: muore un 50enne di Marnate trascinato dalla corrente a Crodo, sabato la vittima era uno speleologo

Matteo Scarabelli ha perso la vita domenica 25 maggio alle Marmitte dei Giganti, nell’Ossola. Era finito in acqua con un’altra persona, che si è salvata aggrappandosi alle rocce. Sabato la morte di un 73enne nella Grotta Remeron del Campo dei Fiori.

Un fine settimana drammatico per il territorio, segnato da due gravi incidenti costati la vita a due uomini. L’episodio più recente è avvenuto oggi, domenica 25 maggio, in Val d’Ossola, nei pressi delle Marmitte dei Giganti di Crodo, un’area naturale molto frequentata soprattutto in primavera ed estate.

A perdere la vita è stato Matteo Scarabelli, 50 anni, residente a Marnate, trascinato via dalla forte corrente del torrente nei pressi del ponte di Maiesso. L’uomo si trovava insieme a un’altra persona quando entrambi sono caduti in acqua, probabilmente a causa di una scivolata. Entrambi sono finiti in difficoltà e non sono riusciti a tornare a riva autonomamente. Uno dei due è riuscito miracolosamente ad aggrapparsi ad alcune rocce, mentre per Scarabelli non c’è stato nulla da fare: il suo corpo è stato ritrovato poco dopo, privo di vita, trascinato dalla corrente verso valle.

Sul posto sono intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco e le squadre di soccorso, ma ogni tentativo di salvataggio è stato vano. La zona, pur suggestiva, è nota per i rischi legati alla forza delle acque e alle insidie naturali del paesaggio.

Solo il giorno prima, sabato 24 maggio, un’altra tragedia aveva scosso la provincia: un speleologo di 73 anni ha perso la vita nella Grotta Remeron, all’interno del Parco del Campo dei Fiori. Anche in quel caso, nonostante l’intervento dei soccorsi specializzati, non è stato possibile salvare l’uomo.

Due eventi distinti, ma ravvicinati nel tempo, che riportano l’attenzione sulla necessità di prudenza in ambienti naturali, anche per escursionisti esperti, e sul lavoro prezioso ma difficile dei soccorritori impegnati in scenari complessi e pericolosi.