27 Lug 2013
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Droga a “luci rosse” a Busto Arsizio: gli agenti della polizia del commissariato di Varese hanno denunciato due persone per importazione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti di tipo sintetico.
Nella casa di uno dei due individui gli agenti hanno trovato oltre a bilancini e materiale utilizzato per il confezionamento di singole dosi, anche diversi sacchetti, alcuni dei quali contenenti sostanze polverose che sono in fase di accertamento attraverso analisi chimiche, contrassegnati con svariate sigle presumibilmente riconducibili a stupefacenti di natura sintetica.
Sostanze, così come ammesso dal possessore, che sono prevalentemente utilizzate in ambienti nei quali si pratica il fisting, un’attività sessuale estrema giudicata molto pericolosa. Le due persone denunciate, di 46 e 56 anni, sono residenti in città. Il tutto nasce nell’aprile di quest’anno quando personale della Squadra Mobile di Padova, monitorando alcuni siti internet del nord Europa specializzati nella commercializzazione di sostanze sintetiche tipo Mefedrone, aveva segnalato alla Squadra Mobile di Busto una spedizione di quella droga destinata a un cittadino residente a Busto.
Dopo i previsti accertamenti effettuati sia sul soggetto che sul reale contenuto del pacco, gli operatori lo hanno pedinato costantemente sino a rintracciarlo. L’uomo, dopo essere stato rintracciato, ha ammesso le sue responsabilità facendo presente che in alcune occasioni, i suoi approvvigionamenti avvenivano nello stesso Comune, nell’abitazione di un secondo soggetto Italiano nella cui casa erano spuntate le sostanze polverose su cui si stanno compiendo ulteriori accertamenti.
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