– Tre arresti e un latitante: è il bilancio di due distinte attività antidroga compiute nelle ultime ore dagli agenti dei commissariati di Gallarate e Busto Arsizio. Due brillanti operazioni che hanno portato alla luce traffici di sostanze stupefacenti promossi da giovanissimi spacciatori. Un business stroncato.Droga tra giovanissimi a Busto Arsizio. A finire nei guai è stato un ragazzino di 16 anni, che nel parco di via Carlo Maria Piazza aveva messo in piedi un giro di spaccio tra ultra minorenni. I residenti avevano segnalato i sospetti incontri a cui partecipavano gruppi molto numerosi di ragazzini. Incontri immortalati anche da telecamere nascoste, che hanno ripreso lo smercio. I poliziotti del commissariato di Busto sono intervenuti azzerando il traffico illecito. Una quindicina di ragazzini, tra i 14 e i 16 anni, sono stati accompagnati in Commissariato e affidati poi ai genitori. Due di loro sono stati segnalati quali assuntori e il 16enne è stato denunciato per spaccio e detenzione di droga: durante il blitz dei poliziotti aveva tentato di nascondere il materiale usato per il confezionamento, ma le telecamere lo hanno
incastrato.Alle 9.30 di ieri, a Gallarate, un equipaggio della Squadra Volante ha notato un gruppo di ragazzi confabulare vicino alla scalinata che collega via Beccaria a via Venegoni. I ragazzi sono scappati, ma uno di loro, un 17enne residente in provincia, evidentemente pensando di non essere osservato, ha nascosto un oggetto in un anfratto tra il muro e un contatore di energia elettrica, e pochi minuti dopo è tornato a recuperarlo. Ma a quel punto i poliziotti lo hanno braccato e arrestato.Sempre a Gallarate i poliziotti hanno fatto irruzione in un appartamento di via Baracca, da tempo sotto osservazione. Gli occupanti, due fratelli di nazionalità albanese, di 22 e di 28 anni, entrambi pregiudicati – uno per favoreggiamento, falso e ricettazione, l’altro per favoreggiamento della prostituzione e stupefacenti – sono stati sorpresi in flagrante mentre smerciavano cocaina, della quale sono stati sequestrati circa 50 grammi. Sul comodino della camera da letto, forse un punto di confezionamento delle dosi, sono stati ritrovati un bilancino elettronico, alcuni grammi di sostanza da taglio e vari ritagli di cellophane. I fratelli sono finiti in manette.