MALPENSA La Guardia di Finanza di Malpensa, in collaborazione con il personale dell’ Agenzia delle Dogane, ha eseguito, qualche giorno fa, tre arresti di corrieri di droga, tutti nigeriani, arrivati a Malpensa, due con voli aerei da Bruxelles ed uno da Lisbona, che trasportavano “in corpore” ovuli pieni di cocaina; il quantitativo totale è risultato di 125 ovuli, sottoposti a sequestro, aventi un peso complessivo di grammi 1.858.
L’attività antidroga e’ scaturita da una mirata programmazione dei controlli, in ambito aeroportuale, volta ad analizzare i flussi dei viaggiatori, secondo “indici di rischio” preimpostati, calibrati sulla provenienza del volo, le caratteristiche del passeggero ed, anche, sull’atteggiamento assunto al momento della visita doganale.
I tre nigeriani sono risultati, E.V.C., di 69 anni, operaio, residente a Madrid; U.C., di 27 anni, operaio, residente a Parma ed E.K.O. di 20 anni, barista, residente a Torino; i primi due in arrivo da Bruxelles, il terzo da Lisbona.
Gli stranieri sono stati individuati tra migliaia di persone sbarcate all’aeroporto di Malpensa; i nigeriani, a fattor comune, avevano risposto con tranquillità alle domande di rito dei finanzieri e dei funzionari della dogana, affermando che non avevano “nulla da dichiarare”.
Dopo il controllo dei bagagli, tuttavia, essendo insorto nel personale operante il sospetto che gli stranieri occultassero lo stupefacente nelle “cavità addominali”, gli stessi venivano accompagnati presso l’area sanitaria “S1” del Terminal 2 dell’aeroporto, per sottoporli agli accertamenti clinici necessari. I sospetti venivano confermati: effettivamente gli stranieri avevano ingerito “ovuli” pieni di cocaina, come accertato con il “narcotest”, dopo la loro espulsione.
I tre corrieri, al termine delle operazioni di “recupero” della sostanza stupefacente, sono stati trasferiti al carcere di Busto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
e.marletta
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