Due giovani del Varesotto tra i finalisti del Premio Chiara Giovani

La serata conclusiva del Premio è prevista per il 19 ottobre alle ore 17 alle Ville Ponti di Varese (immagine di repertorio)

VARESE – Claudio Giulio Facchetti di Luino e Matteo Marzorati di Germignaga sono entrati nella top venticinque del Premio Chiara Giovani. I loro racconti, giudicati tra i migliori inviati da tutta Italia e dalla Svizzera, hanno conquistato un posto tra i finalisti della trentasettesima edizione del concorso.

Facchetti, classe 2009 e studente del Liceo Classico Cairoli, ha presentato il racconto dal titolo “Nusquam” che ruota intorno a una premiazione letteraria. Il suo testo introduce un colpo di scena legato alla scomparsa della finalista più attesa. Marzorati, classe 2008 e studente della Scuola Arti e Mestieri di Bellinzona, ha proposto invece “Un inferno senza fiamme” in cui racconta la storia di Giacomo Borgia, un uomo ambizioso che costruisce un impero tecnologico calpestando tutto e tutti ma incontra un destino imprevedibile legato al suo passato.

La serata conclusiva del Premio è prevista per il 19 ottobre alle ore 17 alle Ville Ponti di Varese. Nel frattempo il concorso ha unito creatività e tecnologia: ogni racconto finalista è stato accompagnato da un’illustrazione generata con l’intelligenza artificiale, ispirata al tema “Luogo” scelto per l’edizione di quest’anno.