Duecento firme in Comune “Basta morti su quella strada”

GALLARATE «Questa strada è troppo pericolosa, il Comune faccia qualcosa». Suona più o meno così la richiesta sottoscritta da 201 tra residenti e genitori dei ragazzi che frequentano la scuola di via Pietro da Gallarate.Si tratta della strada lungo la quale lunedì scorso ha perso perse la vita Marco Pancotti, 33enne motociclista di Cardano al Campo. Il giovane, dopo aver perso il controllo del mezzo, è stato sbalzato su un’auto che procedeva in direzione contraria alla sua, morendo sul colpo. Giusto giovedì la famiglia gli ha porto l’ultimo saluto con il funerale celebrato in una gremita chiesa di Sant’Anastasio a Cardano. Mentre ieri mattina in comune a Gallarate è

stato protocollato il testo della petizione.«La presente per comunicare, ancora una volta, la pericolosità della via Pietro da Gallarate, con la quale siamo costretti a convivere», si legge nel testo depositato a Palazzo Borghi, «riteniamo sia opportuno adottare sistemi di sicurezza, come dossi o semafori, per ridurre la velocità in questo tratto». Per dirla tutta, una richiesta del genera era già stata presentata tempo fa direttamente all’assessore ai Lavori pubblici Leonardo Martucci. «Alcuni cittadini mi avevano sollecitato perché installassi un semaforo a chiamata pedonale», spiega l’esponente dell’esecutivo di centrodestra, «ho spiegato che lo farò non appena avrò a disposizione la cifra sufficiente, ma solo di fronte alle scuole».

e.romano

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