E alla tabaccheria dei sogni è assalto ai gratta e vinci

Tutti pronti a sfidare la dea bendata una seconda volta: fiume di persone al bar Mariuccia di Bobbiate

VARESE – A Bobbiate tutti vogliono diventare milionari. Ieri il bar tabaccheria Mariuccia è stato preso d’assalto da parecchie persone che hanno comprato un gratta e vinci e giocato al lotto per sfidare ancora la dea bendata. Del resto, la fortuna – per il premio da un milione di euro della Lotteria Italia – ha scelto di estrarre proprio il biglietto N 235789 venduto alla tabaccheria di via Daverio 158. E nulla toglie che possa fare un bis. «Parecchie persone hanno giocato oggi, c’è entusiasmo nell’aria» conferma , il figlio della titolare della tabaccheria . Nel bar si parla dei propri desideri, di quello che si vorrebbe fare trovandosi tra le mani un milione di euro. «Io per prima cosa farei beneficenza e darei una buona parte della vincita all’ospedale del bambino – afferma – Per me quei soldi sarebbero troppi, mi accontenterei di 100 mila euro. Poi, se proprio vincessi tutti quei soldi, aiuterei mio figlio e comprerei due case per le vacanze, una in Spagna e l’altra in Alto Adige». «Io acquisterei una casa, magari anche qui a Bobbiate che è un bel posto, poi metterei in banca 700 mila euro per il futuro» dice , di 20 anni. C’è chi sorride al pensiero di trovarsi tra le mani quei soldi, ma

non sa cosa ne vorrebbe fare. Chi vorrebbe rilevare l’azienda per cui lavora per licenziare il capo e qualche collega. Continua, intanto, la caccia al misterioso vincitore, che più passa il tempo, più si sospetta essere un bobbiatese. Alle domande indagatorie, c’è chi risponde: «Se fossi stato io a vincere quei soldi, certamente oggi non sarei qui. Avrei già cambiato vita». Sarà vero? Il vincitore, chiunque esso sia, non ha dato seguito alle parole della titolare della tabaccheria che, a mezzo stampa, gli ha chiesto un mazzo di fiori. «Non abbiamo avuto alcun cenno da questo vincitore» conferma Andrea, che aggiunge che Lotteria Italia lo ha chiamato dicendogli di conservare per 180 giorni la matrice del biglietto estratto il 6 gennaio. Agipronews, agenzia di stampa giochi e scommesse, afferma di non avere avuto alcuna notizia sulla avvenuta riscossione del premio. Tutto quindi lascia pensare che il vincitore non si sia fiondato in banca, né si sia recato all’ufficio premi di Roma. Forse aspetta di far calare un po’ il clamore mediatico. E se invece il biglietto fosse andato smarrito?Nel frattempo c’è chi si mangia le mani: un ragazzo è andato al bar mostrando il biglietto acquistato, che veniva appena 10 numeri dopo quello vincitore. Per un soffio, e sarebbe stato lui a diventare milionario.