E’ amore tra Olmi e Luino «Sarà cittadino onorario»

LUINO Non è una cittadinanza onoraria ma ci sia avvicina. Certo manca l’ufficialità della cerimonia e della nomina ma come apprezzamento quello di «cittadino di Luino» rappresenta al meglio l’affetto di una città che vuole, così, stringersi al fianco del grande regista Ermanno Olmi. Arrivato domenica, per ricevere il Premio Chiara alla carriera, si è subito innamorato di Luino. Con un calore che ora il sindaco, Andrea Pellicini, vuole ricambiare definendolo proprio «cittadino di Luino».

Definizione informale che però rende bene l’idea di quanto l’amministrazione abbia apprezzato la sua presenza sulle rive del Verbano. «La grandezza di un uomo – sottolinea il sindaco Pellicini – si percepisce, a volte, in gesti di estrema semplicità. Domenica, al Teatro Sociale, Ermanno Olmi, cittadino del mondo, ha dichiarato di sentirsi un cittadino di Luino».

È rimasto incantato, infatti, il primo cittadino di fronte a questa dichiarazione d’amore per Luino pronunciata dal maestro Ermanno Olmi. «Olmi – aggiunge – ha coinvolto la platea con la sua raffinatezza di pensiero, ma soprattutto con la sua grande umanità ha voluto inoltre ricordare Piero Chiara, leggendo un brano dello scrittore dedicato alle qualità dei luinesi, definiti gente pratica di confine».

Passaggio che la città ha apprezzato particolarmente. «Mi ha detto – conferma il sindaco – di essersi trovato subito a casa, sentendosi accolto molto bene al suo arrivo da una barista di Luino. La nostra Città si arricchisce pertanto di un nuovo illustre cittadino, che si è fatto subito amare». E il cui affetto è stato ricambiato dai tanti luinesi che lo hanno abbracciato idealmente.
Alessio Pagani

b.melazzini

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