È ancora scontro aperto sulle regole E Farioli tenta di fare il pacificatore

Verso le primarie a Busto - Il Carroccio chiede seggi anche nei quartieri

– Primarie del centrodestra, è ancora lite sulle regole. Appello del sindaco : «Trasformiamo l’appuntamento in una festa della democrazia e della libertà». Vigilia di Pasqua elettorale, con i gazebo dei candidati alle primarie in giro per Busto, a sette giorni dal verdetto delle urne. Dove saranno? Ancora non è chiaro. Perché la Lega, per voce del segretario cittadino , chiede «primarie anche nei quartieri, non solo in centro. Vogliamo stare in mezzo alla gente. Si sappia che se non sarà possibile non sarà per colpa della Lega e di Fdi». (Lega Civica) ribatte: «Siamo seri, non facciamo diventare le primarie una farsa». Così è il sindaco Farioli, a cui è stato chiesto di porsi «come garante e sostenitore delle cosiddette primarie del 3 aprile», a lanciare un appello all’unità in una «lettera aperta ai candidati (e alla città)». In cui scrive: «È ormai certo che chiunque soccomba il 3 aprile sarà fiero e onesto sostenitore del

direttore d’orchestra uscito dalle urne. È per questo che propongo di trasformare le cosiddette primarie in una festa della partecipazione responsabile, del contributo positivo, in una parola in una festa della democrazia e della libertà».Facendo sì che Busto possa essere modello: «Come una città di cui è stato bello essere sindaco per dieci anni e di cui spero sarà bello essere cittadini per i prossimi cento». Farioli annuncia che farà «di tutto perché il Museo del Tessile, e non solo, sappia essere attrattivo, per famiglie, bambini, genitori, anche attraverso giochi, concerti, luoghi d’incontro. Lo farò, spero lo faremo, da liberi cittadini». Una festa che possa fare da viatico al centrodestra per essere attrattivo alle amministrative di giugno: «Se sarà così, e non vedo perché non potrà esserlo, avremo offerto il nostro contributo alla Busto che amiamo, e continueremo a servire. Se sarà così, avremo vinto tutti, e chi avrà contribuito nell’apparente sconfitta, contribuirà a far vincere la città tutta».