Terry Bollea, noto al grande pubblico come Hulk Hogan e icona mondiale del wrestling professionistico, è morto all’età di 71 anni. Lo riferisce il sito statunitense “Tmz Sports”, secondo cui i soccorritori sarebbero intervenuti all’alba di oggi, 24 luglio, nella sua abitazione di Clearwater, in Florida, in seguito a un arresto cardiaco.
Secondo fonti informate citate dal sito, diverse pattuglie della polizia e mezzi di soccorso si sarebbero recati presso l’abitazione della star del wrestling, da cui Hogan sarebbe stato trasportato su una barella all’interno di un’ambulanza. “Tmz Sports” ha anche diffuso una registrazione audio delle comunicazioni tra i soccorritori. La notizia della morte arriva a poche settimane di distanza dalle smentite della moglie Sky Bollea, che aveva definito “forte” il cuore del marito e aveva respinto come infondate le voci su un presunto coma, spiegando che l’ex wrestler si stava riprendendo da un intervento chirurgico al collo subito nel mese di maggio. In precedenza, lo stesso sito aveva parlato di Hogan come prossimo alla morte, notizia poi ridimensionata come conseguenza di complicazioni post-operatorie. Considerato uno dei volti più celebri e influenti della storia del wrestling, Hulk Hogan era stato introdotto aveva segnato un’epoca con la sua carriera nel wrestling negli anni Ottanta e Novanta, contribuendo alla popolarità globale della disciplina.
Lo scorso anno era stato tra i protagonisti della Convention nazionale repubblicana a Milwaukee, nel Wisconsin, strappandosi le vesti e urlando il proprio sostegno al candidato presidente Donald Trump.