È morto Paul Baccaglini, ex inviato de Le Iene e presidente del Palermo

Si è spento a 41 anni nella sua casa di Segrate: la Procura di Milano ha disposto l’autopsia per chiarire le cause del decesso.

MILANO – È morto martedì mattina Paul Baccaglini, noto ex inviato della trasmissione Le Iene e per un breve periodo presidente del Palermo Calcio. La notizia della scomparsa è stata resa nota dallo stesso programma attraverso il proprio profilo Instagram. Secondo le prime informazioni, Baccaglini si sarebbe suicidato nella sua abitazione a Segrate, dove il corpo senza vita è stato ritrovato dall’attuale compagna.

La Procura di Milano ha avviato le indagini sul decesso e disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte.

La carriera di Paul Baccaglini

Nato a Pittsburgh, negli Stati Uniti, da madre italiana e padre americano, Baccaglini aveva iniziato la sua carriera in radio, collaborando con Radio Padova e poi per tre anni con RTL 102.5. La sua popolarità in Italia crebbe grazie al ruolo di inviato de Le Iene su Italia1.

Dopo la televisione, Baccaglini si avvicinò al mondo della finanza e, insieme a due soci, creò un fondo commerciale utilizzato per il pre-acquisto del Palermo, squadra allora in Serie A. L’operazione fu annunciata il 6 marzo 2017 e avrebbe dovuto concludersi entro fine mese, ma slittò più volte. Il 4 luglio 2017, Baccaglini si dimise da presidente dopo che l’allora proprietario, Maurizio Zamparini, rifiutò l’offerta di acquisto, giudicandola priva delle necessarie garanzie.

Vita privata

Paul Baccaglini è stato legato sentimentalmente alla ex velina Thais Wiggers, definendosi “un ottimo padre non biologico” per la figlia di lei, nata da una precedente relazione con Teo Mammucari. La coppia si separò nel 2018, in maniera consensuale, senza recriminazioni. Wiggers dichiarò: “La scelta è stata ragionata. Il nostro rapporto non è mai stato di sofferenze.”