E ora pure il Pdl vuole rottamare «Congressi o finiamo come il Pd»

VARESE Il vento del cambiamento soffia anche nel Pdl: i giovani liberal chiedono più meritrocrazia e confronto all’interno del partito. Per non fare la stessa fine del Pd, «che sta implodendo per non aver risolto i problemi che aveva». Un richiesta che può trovare risposta solo nei congressi. Fabio D’Aula, consigliere comunale, ha al suo attivo un mandato da assessore e rappresenta la base giovanile del partito che viene da Forza Italia e non si identifica nelle strutture ultraorganizzate, come nel caso dei formigoniani e degli ex An. Insomma, il mondo liberal che chiede siano applicati gli ideali legati alla meritocrazia, e che può essere considerato vicino ai formattatori del sindaco di Pavia Alessandro Cattaneo. I cosiddetti rottamatori del Pdl. A Varese inizia a prendere spazio l’associazione “Meritocratici”, che si segue queste istanze. «In realtà è un’associazione apartitica – spiega D’Aula – Ma nasce nell’area liberal

del centrodestra italiano». E a Varese esordirà venerdì, alle 21, con un incontro al De Filippi. Tema: il fenomeno politico grillino. «Lo scopo è capire perché un elettore su quattro ha votato Grillo – aggiunge D’Aula – se si tratta di un voto solo di protesta o no. E il ruolo dei social media. Capire la dinamica soprattutto del voto giovanile, che è quello che ha influenzato il successo del Movimento5Stelle». Da qui ripartire per cambiare il Pdl. «Il partito deve rinnovarsi, altrimenti saremo vittime di uno scontro generazionale, il nuovo che vuole rottamare il vecchio, e finiremo come il Pd, che ha rottamato se stesso». Parole dure, ma che servono a lanciare chiaro il messaggio: «I congressi sono un esercizio di democrazia che va fatto a tutti i livelli. Per il momento abbiamo fatto solo quello provinciale». Insomma, mancano quelli cittadini e regionali.

s.bartolini

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