E’ ritornato oggi a Varese Giovanni Bloisi, il “ciclista della memoria”: premiato dall’ANPI provinciale

Il "ciclista della memoria", Giovanni Bloisi, in una foto dal web

VARESE – Si chiama Giovanni Bloisi, ma per tutti è il “ciclista della memoria”, ed è tornato a casa dopo 27 giorni in sella alla sua bicicletta nei luoghi delle stragi nazifasciste del nordest. Ad attenderlo stamane, lunedì 29 maggio, l’ANPI provinciale di Varese, nella persona della presidente provinciale Ester De Tomasi, che lo ha premiato con una speciale “maglia rosa della libertà e della resistenza” e con un mazzo di fiori. Bicipace ha donato poi allo speciale ciclista una bandierina da portare nei prossimi viaggi.

In questo viaggio il ciclista della memoria ha percorso circa 2000km andando da Milano a Trieste per un totale di 2000 km circa, ma non è nuovo a simili imprese. Già dieci anni fa il primo “viaggio della memoria”, nei luoghi del genocidio e nei campi di sterminio degli ebrei in Europa. Ora invece Bloisi proseguirà il suo viaggio al centro Italia, dopo avere scandagliato il Nord Est. Ma prima il meritato riposo. Per ora si gode il meritato riposo dopo tanta fatica.

Il meteo purtroppo non è stato clemente con Bloisi, per la pioggia frequente, quasi constante, ma gli incontri sono stati tanti e impagabili, con i tanti gruppi locali di Anpi, con i giovani delle scuole e con gli amministratori.

Le parole di grande soddisfazione di Giovanni Bloisi

È stato un viaggio molto ricco di emozioni per le tante storie che ho scoperto che non conoscevo io la storia la sto studiando viaggiando in bicicletta: è qualcosa di unico. Oltre a ringraziare chi è morto per la libertà l’obiettivo è quello di far conoscere all’Italia intera storie poco conosciute.