Ascoltati i tre complici nell’evasione di Domenico Cutrì: interrogati questa mattina in carcere dal gip Luca Labianca. Massimo riservo sull’esito della convalida del fermo: i difensori si limitano a un secco no comment.
Il gip si è riservato sulle sorti di Davide Cortesi, Danilo Grasso e Christian Lianza, accusati di procurata evasione e possesso illegale di armi da guerra e comuni. I tre avrebbero fatto parte del commando che lunedì scorso ha portato a termine la fuga dell’ergastolano Domenico Cutrì, a tutt’oggi ancora in fuga. Scoperti due dei covi della banda: uno a Cellio, Vercelli, dove il trio è stato fermato, uno a Gallarate in via Celsi.
Nel rifugio piemontese è stata trovata una gigantografia dei fratelli Domenico e Antonino Cutrì. Ieri intanto sono stati fermati il fratellino di Mimmo, Davide Cutrì, e la fidanzata del terzo fratello, Antonino Cutrì, rimasto ucciso durante la rocambolesca evasione dal tribunale di Gallarate.
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