New York, 23 giu. (TMNews) – L’economia americana crescerà del 2% nel trimestre in corso, del 3% nel terzo trimestre e del 3,5% nel quarto trimestre e nei primi tre mesi del 2012. Secondo le previsioni contenute nel “Global outlook, stay the course” di Barclays Capital, per l’Italia è previsto un aumento dell’1,3% nel trimestre in corso, del 2% nel terzo trimestre e del 2,3% nel quarto trimestre. Nei primi tre mesi del 2012, le stime sono per una crescita più debole, pari allo 0,7%.
In generale, come ha detto Larry Kantor, direttore della ricerca di Barclays, anche se l’economia globale sta assistendo a “un generale rallentamento”, alcune delle cause sono temporanee, per esempio le tensioni in Medio Oriente e Nord Africa e i problemi causati dal terremoto e conseguente tsunami in Giappone dell’11 marzo scorso.
Un elemento di forte nervosismo per i mercati è la crisi di debito in Grecia, dove la “situazione è grave e non ci sono soluzioni facili, ma solo scelte dolorose”, ha detto ancora Kantor, sottolineando che anche se il rischio di default è aumentato, c’è anche la consapevolezza che “un’azione è necessaria per evitare o limitare il rischio di contagio”.
Negli Stati Uniti il dibattito ora è concentrato sul rialzo del tetto del debito. Washington “non può permettersi un default del Paese e non lascerà che succeda, lo scenario più probabile è che repubblicani e democratici troveranno un compromesso per guadagnare tempo e andare avanti con il dibattito sulle azioni di lungo termine”, ha detto Rajiv Setia, responsabile della strategia sui tassi di interesse.
Un default americano metterebbe a repentaglio la ripresa americana, in un momento in cui “mentre il quadro della Corporate America è migliore, a livello macroeconomico ci vorrà del tempo prima che i dati tornino ad essere buoni”, ha concluso Barry Knapp, reponsabile della strategia azionaria.
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