Economia Usa/ Per capo economista Moody’s, il peggio è passato

New York, 5 lug. (TMNews) – L’economia americana crescerà quest’anno più delle previsioni di Federal Reserve e Fondo monetario internazionale. La previsione è del capo economista di Moody’s Analytics, Mark Zandi, secondo il quale la maggiore economia mondiale vedrà una crescita quasi del 3 per cento nel terzo trimestre e quasi del 4 nel quarto, ben sopra le attese di Fed e Fmi che prevedono un secondo semestre sotto il 3 per cento.

In un’intervista al sito finanza di Yahoo, Zandi ha affermato che “il consenso è troppo pessimista, abbiamo passato il grosso del rallentamento e torneremo ad accelerare”. Ottimismo che si fonda sulla convinzione che il rallentamento nella prima metà dell’anno fosse dovuto all’aumento dei prezzi dell’energia e alla fermata del Giappone dopo il terremoto e tsunami dell’11 marzo. “Sono pesi che stanno per essere tolti. L’economia giapponese apparentemente sta riprendendo, questo è un buon segno per il nostro settore manifatturiero”, ha detto Zandi. Quanto alla disoccupazione, impiegherà un anno e mezzo per perdere un punto percentuale arrivando “verso l’8 per cento” entro la fine del 2012.

Il capo economista di Moody’s Analytics, che ha sostenuto il pacchetto di stimolo economico per 800 miliardi del presidente Obama, pensa che un ulteriore aiuto pubblico non sarà necessario: “Se ho torto e l’economia non riaccelera in autunno, si può sempre estendere il taglio del prelievo all’origine sugli stipendi”. Un possibile fattore di rischio potrebbe essere l’introduzione di misure di austerità nel quadro del risanamento del bilancio federale, misure che secondo Zandi l’economia non è ancora abbastanza in salute da digerire senza crolli.

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