07 Feb 2011
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New York, 7 feb. (TMNews) – Le prime reazioni all’acquisto da parte di Aol del popolarissimo sito di notizie statunitense Huffington Post, icona della sinistra liberal, comprato per 315 milioni di dollari, sono tendenzialmente positive. “E’ una buona notizia per il settore tecnologico e per il mondo del giornalismo”, commenta sul Telegraph Emma Barnett, direttrice di Digital Media Editor. Arianna Huffington, che ha fondato il sito nel 2005 con un investimento di 1 milione di dollari, non solo resta al timone della sua creatura,
ma le viene anche affidata la guida editoriale di tutti gli altri contenuti media di Aol, con la carica di presidente della nuova societa’ Huffington Post Media Group, che avra’ un bacino di circa 100 milioni di visitatori al mese. Secondo Sheryl Sandberg, direttore operativo di Facebook, le potenzialita’ dell’accordo sono straordinarie. “Arianna e’ uno dei autorevoli giornalisti e direttori del nostro tempo e Tim Armstrong (direttore amministrativo di Aol) ha un passato di grande successo nel business. Questi due talenti faranno molto bene insieme”.
Positiva anche l’analisi di Reuters, che vede nella fusione grandi vantaggi per entrambe le parti. “Aol ottiene qualcosa di cui al momento ha tremendamente bisogno: una voce e una linea editoriale chiara e forte. E’ una mossa coraggiosa e intelligente mettere Arianna a capo di tutti i contenuti editoriali Aol, perche’ lei e’ uno dei pochi individui in grado di creare pubblicazioni online di successo di massa con una personalita’ immediatamente riconoscibile. Aol ha bisogno proprio di questo: dare una linea editoriale unica ad una costellazione di siti altrimenti incoerente”.
A24
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