Egitto/ Crisi spaventa Wall Street: giù euro, su dollaro e oro

New York, 28 gen. (TMNews) – La crisi egiziana spaventa Wall Street. Le manifestazioni di protesta contro il governo del presidente Hosni Mubarak hanno influito negativamente sulle contrattazioni, facendo allo stesso tempo guadagnare il dollaro nei confronti di euro e sterlina. Poco dopo meta’ giornata il Dow Jones perde 133,43 punti, l’1,11%, a quota 11.856,42 punti, il Nasdaq e’ in calo di 59,82 punti, il 2,17%, a 2695,46 punti, il Nasdaq cede 17,89 punti, l’1,38%, a 1281,65 punti.

L’instabilita’ e l’incertezza dell’area nordafricana, che gia’ due settimane fa aveva visto il presidente tunisino Ben Ali abbandonare il paese, sta mettendo in agitazione gli investitori, che stanno lasciando gli asset piu’ rischiosi spostandosi verso beni rifugio. A uscire vincitori da questa situazione di tensione sono al momento il dollaro, lo yen e l’oro, mentre a subirne danni sono soprattutto l’euro e i titoli.

Secondo Simon Derrick, analista di Bank of New York Mellon, gli investitori hanno soprattutto paura che durante le crisi gli eventi si evolvano piu’ rapidamente delle aspettative. “E’ quanto e’ successo, ad esempio, nel settembre e ottobre 2008, dopo il collasso di Lehman Brothers, o in aprile e maggio dello scorso anno, ai picchi della crisi greca”, spiega Derrick. “Basta notare con che velocita’ e’ scoppiata la rivolta in Tunisia e con quale rapidita’ sono emerse manifestazioni di protesta nelle citta’ egiziane”.

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