Egiziano stende i panni sul sagrato del Duomo: scoppia la polemica politica

Il giovane, senza fissa dimora, aveva appeso vestiti e asciugamani sul sagrato della cattedrale. La foto diventa virale, la Lega attacca il Comune. Dopo il fermo, ricoverato per valutazione psichiatrica

MILANO – Una scena insolita e destinata ad accendere il dibattito: jeans, una felpa e alcuni asciugamani stesi ad asciugare davanti al portone centrale del Duomo di Milano. Protagonista un 21enne egiziano senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine per episodi simili. La sua iniziativa, immortalata nelle prime ore del mattino, ha fatto il giro dei social scatenando indignazione e prese di posizione politiche.

Avvisata dai passanti, la polizia locale è intervenuta bloccando il giovane, che si era sistemato sul sagrato come fosse un cortile privato. Gli agenti lo hanno poi accompagnato all’ospedale San Paolo, dove i medici lo hanno preso in carico per una valutazione psichiatrica. Secondo chi lo conosce, il ragazzo soffrirebbe di disturbi mentali e vivrebbe in condizioni di forte disagio, spesso in stato di alterazione.

Sui social e nelle dichiarazioni ufficiali è esplosa la polemica. Tra le prime reazioni quella di Silvia Sardone, vicesegretario della Lega, che ha duramente attaccato il Comune e la giunta Sala, parlando di “sfregio alla cristianità” e di “città allo sbando”.

L’episodio riaccende il tema della gestione del disagio sociale e della presenza crescente di senzatetto e persone fragili anche nel cuore della città. E mentre il giovane resta affidato alle cure dei medici, la discussione sullo stato di decoro e sicurezza di Milano promette di proseguire anche nei prossimi giorni.