Torino, 18 mag. (TMNews) – Rientrato da Roma, dove ha partecipato al coordinamento del Pd, il neo sindaco Piero Fassino si appresta a definire un fitto calendario di incontri per delineare l’esecutivo della Citta’.
Il neo sindaco vorrebbe infatti definire in tempi stretti la giunta, per poi governare la citta’ e mettersi al lavoro su due priorita’ in particolare: una sorta di think tank sul lavoro, tasto dolente del capoluogo subalpino, e il piano strategico 2011-2021, che decretera’ un ulteriore evoluzione, non solo urbanistica, di Torino. Insomma il neo sindaco non intende indugiare piu’ di tanto in fatto di nomine. E per formare l’identikit dei suoi collaboratori seguira’ alcuni criteri. Quindi non solo posti per gli alleati Idv, Moderati e Sel, che hanno contribuito al suo successo elettorale, ma anche continuita’ con la giunta Chiamparino e spazio a giovani e donne.
Tra le prime promesse che Fassino dovra’ onorare infatti c’e’ quella di formare una giunta al 50% al femminile. E sul toto nomine si rincorrono i nomi: dalla giunta precedente dovrebbe essere riconfermata Ilda Curti. Tra le donne in quota al Pd si parla di Lucia Centillo e Marta Levi. Ma Fassino
ha anche detto che per la formazione della nuova giunta privilegiera’ le competenze, pescando dalla societa’ civile. E allora ecco che si rincorrono le voci sul presidente del Teatro Stabile Evelina Christillin, ma anche su Anna Prat, manager della finanziaria FinPiemonte e su Maria Luisa Coppa, la presidente di Ascom.
Quanto alla continuita’ col suo predecessore, c’è gia’ chi da’ per rinconfermati il vice sindaco Tom Dealessandri e l’ex assessore al Bilancio Gianguido Passoni, che peraltro fu uno degli sfidanti di Fassino alle primarie.
Intanto fervono i lavori dello staff di Fassino per la festa di venerdi’ sera, per festeggiare il neo sindaco. Tutti i torinesi sono invitati in piazza Carlo Alberto alle 21. Niente comizi e parole, per una serata che avra’ come ospite d’onore Sergio Chiamparino, il sindaco uscente e che sara’ allietata dalle performance dei Sans Papier e degli Africa Unite.
Prs
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