Cardano al Campo – (s. mag. ) Una lista civica di centrodestra che presenta un progetto senza preclusioni nel coinvolgimento di chi vi si riconosca e voglia aderirvi.
Si chiama “Cardano Città” ed è uscita allo scoperto ieri mattina nel corso di una conferenza in cui il portavoce, Angelo Marana, ha spiegato quanto vi è alla base e annunciato che già sabato prossimo saranno allestiti gazebo per far conoscere la proposta.
«Siamo aperti al coinvolgimento sia di correnti civiche sia di partiti che vogliano aderire ai principi ispiratori del nostro progetto – spiega Marana -, che verte su tre punti fondamentali: sussidiarietà, innovazione e sociale».
E se alla base di “Cardano Città” c’è un gruppo di una ventina di giovani, tra i 25 e i 40 anni, che si colloca vicino al centrodestra, «anche se nessuno – aggiunge Marana – ha una tessera di partito», lo sguardo va oltre. «Abbiamo sottoposto un progetto ai coordinatori dei vari gruppi e partiti che sono vicini alla nostra posizione – spiega -, alcuni dei quali hanno chiesto del tempo per decidere. La cosa fondamentale è che ci interessa un programma, non i posti. E che non vogliamo alcuna esclusione a priori dei partiti, l’importante è che siano dichiarati intenti e finalità comuni». E Marana non nasconde che «ci sono buone possibilità di alleanza con il Pdl», pur aggiungendo che questa è comunque possibile con «tutti gli schieramenti e le liste civiche di centrodestra». Con il simbolo di “Cardano Città” che sarà dunque sulle schede elettorali.
Non anticipa molto, Marana, ma insiste sull’importanza nel sociale, nell’offrire nuovi servizi con tecniche innovative e nel puntare all’aggregazione civica sviluppando un percorso con le realtà associative e sportive. Tra i nomi che gravitano attorno al gruppo, «Marisa Nisticò, Alberto Cioni, Angelo Demori, che è stato vicesindaco leghista negli Anni Novanta». E aggiunge si sta già lavorando su progetti legati alla salute, attraverso contatti con l’università di Padova, anticipando anche l’idea di dotare di defribillatori i locali pubblici, previa formazione all’utilizzo corretto, e alla sicurezza, in contatto con la sezione di criminologia dell’università di Genova.
«La volontà di creare una lista civica – spiega ancora Marana – è per dare risposte a quanto in questi anni l’amministrazione non ha fatto. Ci prefiggiamo di dare una risposta concreta ai bisogni. Muovendoci sull’innovazione».
p.rossetti
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