GAVIRATE Un problema meccanico all’origine del gravissimo incidente d’elicottero nel quale perse la vita l’imprenditore bresciano Marcello Gabana e il suo elicotterista, il padovano Simone Detomi. Lo scorso mese di novembre l’elicottero a bordo del quale si trovava l’ex presidente della squadra di pallavolo Gabeca di Montichiari si inabissò nelle gelide acque del lago di Varese all’altezza di Voltorre a Gavirate. Per i due occupanti dell’elicottero non ci fu purtroppo nulla da fare. Almeno inizialmente si ipotizzò un errore umano, rafforzato dalle condizioni di scarsa visibilità che in quel momento caratterizzavano la zona del lago. Ora invece prenderebbe corpo l’ipotesi del guasto meccanico avvalorata dal ritrovamento di un paio di pezzi dei quali si erano perse le tracce. Per gran parte della giornata di ieri, infatti, i
sommozzatori dei vigili del fuoco di Milano e di Varese hanno perlustrato, palmo a palmo, le acque del bacino soffermandosi nel punto, segnalato dal Gps, in cui l’elicottero era precipitato. I sommozzatori, a caccia dei componenti mancanti, si sono spinti fino a quindici metri di profondità. Sono andati avanti per diverse ore, dalle 9.30 del mattino alle 17, e alla fine sono riusciti a riportare in superficie l’albero di trasmissione del rotore di coda e la carlinga che lo riveste. Erano presenti anche due ingegneri di Enac e i carabinieri. Dopo alcuni mesi i pezzi sono stati così riportati a galla. Seguiranno, comunque, ulteriori accertamenti per chiarire meglio le cause della caduta del velivolo. Le indagini sono affidate al Pm Tiziano Masini della Procura di Varese.
b.melazzini
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