Sotto la pioggia incessante, una grande folla ha dato l’addio alla giovane Erika Gibellini, morta nella notte tra sabato e domenica. C’era tanta gente, dentro e fuori dalla chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Brebbia, incurante dell’acqua e del freddo. Presente anche il Varese Calcio, con la squadra, lo staff e la dirigenza al completo. Sei giocatori, su espressa richiesta del padre di
Erika Massimiliano, hanno accompagnato la bara bianca all’esterno della chiesa, al termine della cerimonia. Al termine dei funerali, alcuni palloncini bianchi sono volati in cielo e sul sagrato sono risuonate le note di “La Guerriera”, una canzone scritta e dedicata ad Erika dall’amico Stefano Reale. Un momento toccante, struggente, commovente, e poi una lenta processione bagnata fino al cimitero, per accompagnare la piccola Erika.