Errore nel prospetto IMU sul sito del Comune di Varese: «Non è attendibile»

Il documento online indica aliquote sbagliate: rischio di versamenti errati e sanzioni per i contribuenti. L’Ufficio tributi: «Usare solo la delibera ufficiale».

VARESE – Occhi aperti sul prospetto IMU 2024 pubblicato sul sito del Comune di Varese: è sbagliato. A scoprirlo non è stata l’amministrazione comunale, ma alcuni cittadini attenti che, notando discrepanze nei calcoli, hanno segnalato l’anomalia all’Ufficio tributi.

L’allarme è ora confermato dagli uffici comunali: il prospetto riporta aliquote errate, fuorviando i contribuenti che rischiano di pagare meno del dovuto e quindi di incorrere in sanzioni e interessi per gli importi non versati.

IMU 2024: cosa è successo

L’IMU (Imposta Municipale Unica) si paga in due rate: l’acconto entro il 16 giugno, il saldo a dicembre. A Varese, le aliquote 2024 sono le stesse del 2023, ma il prospetto online non le rispecchia.

Il caso più eclatante riguarda gli immobili locati:

  • Aliquota corretta per affitti a canone libero: 10,6‰
  • Aliquota corretta per affitti a canone concordato: 5,25‰

Il documento pubblicato riporta valori inferiori, inducendo molti contribuenti a calcoli errati.

Quali sono i rischi?

Chi ha usato il prospetto errato per il calcolo dell’acconto IMU rischia di:

  • Versare meno del dovuto
  • Ricevere una cartella di pagamento successiva per integrare la somma
  • Pagare sanzioni e interessi

Cosa fare ora?

L’Ufficio tributi del Comune di Varese consiglia:

Non usare il prospetto online
✅ Fare riferimento solo alla delibera ufficiale, consultabile sull’albo pretorio
Richiedere il calcolo corretto direttamente agli uffici, anche tramite invio a domicilio

La raccomandazione

«Invitiamo i cittadini a non affidarsi al documento pubblicato sul sito, ma a consultare gli atti ufficiali. In caso di dubbi, contattateci» – fanno sapere dal Comune.

In sintesi: attenzione massima se dovete ancora calcolare o versare l’IMU. L’errore nel prospetto rischia di costarvi caro: meglio verificare prima, che dover pagare dopo.