Nel 2010, per due mesi e mezzo un padre, Franco Antonello e il figlio diciottenne Andrea hanno scorrazzato in Harley Davidson per gli Stati Uniti, il Messico e l’America Latina. Avevano un segreto: viaggiavano per sfuggire un nemico ostile e ambiguo, perché Andrea è autistico. E il viaggio era una sfida, anche per misurare il più intimo degli affetti: quello che unisce un padre al proprio figlio. Lo scrittore Fulvio Ervas ha avuto fra le mani tutti i ricordi di quel viaggio e ha scritto un libro esaltante, struggente, al quale
ha dato lo stesso titolo della frase riportata sulle magliette indossate da Andrea, come avvertimento per non spaventare le persone a cui rivolge le sue attenzioni: “Se ti abbraccio non aver paura” (Marcos Y Marcos, 319 pp. 17 €). Abbiamo incontrato a Treviso lo scrittore e insegnante Fulvio Ervas, che con questo romanzo è balzato subito ai primi posti della classifica dei più venduti e sarà oggi a Erba (Como) alla Libreria di via Volta, alle ore 11, presentato da Paola Pioppi. Su La Provincia del 16 giugno un’ampia intervista ad Ervas.
c.colmegna
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