Espulso jihadista a Brunello È figlio dell’ex Imam di Varese

Operaio 34enne di origine marocchina, inneggiava all’integralismo islamico. Il provvedimento è stato preso dal Viminale una settimana fa

– Operaio, 34 anni, sposato con un donna italiana. È di assoluta normalità il profilo del marocchino espulso su ordine del Viminale perché sospettato di simpatie filo jihadiste. L’uomo, figlio di un ex imam che in passato ha predicato a Varese, è stato accompagnato a Malpensa dagli uomini della Digos di Varese. Assolutamente insospettabile, l’uomo vestiva all’occidentale, non portava la barba lunga, non mostrava nell’aspetto nulla del suo integralismo, il trentaquattrenne predicava la jihad di persona e sulla rete. Radicale in tutte le sue posizioni è stato espulso in via precauzionale dal nostro territorio. Da Brunello precisamente, dove viveva da anni.