In controtendenza rispetto alla norma stagionale, l’ultima decade di luglio 2025 si apre all’insegna dell’instabilità atmosferica sul Nord Italia, a causa del ritorno delle correnti atlantiche che influenzeranno gran parte dell’Europa centrale. Lo scenario meteorologico, solitamente stabile in questo periodo dell’anno, subirà quindi un’interruzione, portando nuvolosità, piogge e temporali, specie tra mercoledì e giovedì. L’analisi è a cura di Francesco Sudati del Centro Meteorologico Lombardo.
Mercoledì 23 luglio: primi segnali di instabilità
Sulle pianure, specie quelle occidentali, la giornata partirà più asciutta ma nel tardo pomeriggio sono attesi temporali isolati, che si sposteranno verso est in serata.
Temperature in lieve calo: massime tra 28 e 32 °C, con minime in aumento (fino a 22 °C). Lo zero termico calerà fino a 3800 metri, mentre i venti saranno orientali in pianura, con rinforzi durante i temporali, e moderati meridionali in montagna.
Giovedì 24 luglio: fase perturbata, poi graduale miglioramento
La mattinata sarà instabile o perturbata, con rovesci e temporali sparsi su gran parte della regione, in particolare su Alpi, Prealpi e pianure occidentali. Condizioni più asciutte e qualche schiarita sono attese sul settore pianeggiante orientale. Nel pomeriggio migliora quasi ovunque, anche se persisteranno localizzati acquazzoni sui rilievi.
Temperature in ulteriore calo, con massime comprese tra 26 e 30 °C. Lo zero termico si attesterà tra 3600 e 3800 metri, con venti deboli in pianura e moderati sud-occidentali in quota.
Uno sguardo oltre
Nei prossimi giorni, il Nord Italia potrebbe continuare a essere interessato da episodi di instabilità, con temperature al di sotto delle medie stagionali 1991-2020, in particolare nella seconda parte della settimana. Un’estate che, almeno per ora, sembra voler sfuggire ai suoi tradizionali canoni di stabilità e caldo persistente.