Europa, l’addio è ormai vicino. Il sipario cala in mezzo ai fischi

Quarto ko in Champions: Varese perde 62-69. È la serata delle conferme negative

La serata delle conferme. La prima: Varese non è attrezzata per ben figurare in Basketball Champions League. La sconfitta di ieri contro il Rosa Radom è la quarta in cinque partite, e non ci si dimentichi che tre di queste sono state pesanti e perentorie. La seconda: Varese non sa fare canestro, ha un attacco sterile, è arruffata e poco convinta. Gioca male, a tratti malissimo. La terza: i cambi con cui coach Paolo Moretti tenta di trovare una quadra paiono creare – a volte, se non spesso – nient’altro

che confusione (e Dio solo sa quanto ci piacerebbe scrivere il contrario o essere smentiti dai fatti). Ecco in poche righe la storia di una partita e di un pezzo di stagione ormai andato in archivio: Varese dice quasi addio alla sua Europa, restando ancorata all’ultimo posto del girone C. E se non bastano le conferme (o le impressioni che scriver si voglia…) si leggano le nude cifre: 34% da due, 27% da 3, ennesima sconfitta sotto le plance (43-51). Tirando così non si vince mai. Ma mai, mai, mai.

L’inizio è catatonico e un po’ triste (sarà anche il PalA2A che si riempie lentamente…), ma Varese sembra brava a ravvedersi in fretta. Dopo uno 0/3 da tre e un paio di amnesie difensive che lasciano campo libero al centro ospite Jackson (7 punti in un amen), in cattedra sale il professor Maynor, all’incipit stagionale più convincente: tre perle tre per Eyenga, Pelle e Kangur e l’1-7 del 4’ si trasforma in un roseo 10-7 allo scoccare del 5’. La Openjobmetis vola fino al 17-10, poi subisce il ritorno dell’esperto play Brazelton (19-18 alla prima sirena). Il Rosa Radom mette la testa avanti mentre Kangur paga gli anni sulla carta d’identità contro la velocità degli avversari. I biancorossi attaccano male, i polacchi non fanno meglio, anche perché – va scritto – la squadra di Moretti in difesa si impegna davvero. C’è ancora bisogno della scienza cestistica del playmaker di Raeford per dare brio alla serata: una penetrazione con fallo, un assist da poesia sciolti e una bomba scagliata dopo aver uccellato con ubriacanti finte il marcatore diretto. Contro-break: Masnago apprezza e il tabellone pure (37-32 al 20’).

Al rientro sul parquet, però, è tutto da rifare: un parziale di 10-2 dei blu di Radom ribalta il punteggio, suscitando le ire della panchina di casa. Che per rimediare ci prova con il quintetto piccolo (Johnson “3” ed Eyenga “4” insieme a Bulleri): sarebbe anche la soluzione giusta, se non dovesse scontare gli errori della guardia Usa e un frangente “fantozziano” di Campani sui due lati del campo. Al 30’, con 48-53 di punteggio, si chiude un quarto tragico per i padroni di casa (11 punti segnati, crollo a rimbalzo e nelle percentuali di tiro): serve altro per vincere, ma non arriva. Varese si lancia

all’assalto del canestro avversario senza azzeccarne una: sul menu ci sono piccioni viaggiatori da fuori, canestri imbarazzanti sbagliati da sotto, confusione totale che nessuno – davvero nessuno – degli interpreti con la maglia biancorossa ruotati in campo riesce a risolvere. Davanti a tentativi così spuntati nemmeno una difesa orgogliosa (anche se pare un suicidio cambiare sempre sui giochi a due avversari…) può nulla: la partita muore verso il Rosa, nonostante gli ultimi canestri di Eyenga. E il PalA2A fischia. n Asvel-Ventspils 83-68, Neptunas-Paok 68-63, Varese-Rosa Radom 62-69, Usak-Oldenburg 60-65. Neptunas 5-0, Asvel, Oldenburg e Rosa Radom 3-2, Ventspils e Paok 2-3, Usak e Varese 1-4.

Anosike 2 (1/3), Maynor 14 (3/11, 1/3), Avramovic 10 (3/7, 1/5), Pelle 6 (3/7), Bulleri 2 (1/1), Cavaliero (0/3, 0/2), Campani (0/2, 0/1), Kangur 6 (1/1, 1/4), Canavesi ne, Ferrero (0/1, 0/1), Eyenga 14 (3/8, 2/5), Johnson 8 (1/3, 2/5). All. Moretti

Witka 8 (1/4, 2/3), Bojanowski (0/1), Brazelton 19 (3/12, 3/4), Bell 5 (1/7, 1/3), Zyskowski 13 (1/4, 2/3), Sokolwski 9 (1/2, 2/5), Zegzula ne, Adams (0/1), Bonarek (0/1, 0/1), Jackson 15 (6/12). All. Kaminski

Dozai (Cro), Krejic (Slo), Piloidis (Gre)

Da 2 punti: V15/43, R13/43. Da 3: V7/26, R10/20. Tiri liberi: V11/17, R13/18. Rimbalzi: V43 (Anosike 10), R51 (Brazelton e Solokwski 10). Assist: V11 (Maynor 5), R13 (Brazelton 4). Palle perse: V7, R13. Recuperate: V8, R6. Usciti 5 falli: Witka.