VARESE Oggi è il grande giorno, quello degli inni, delle medaglie al collo e tutto il resto. È pure il giorno del giù il sipario, di una Schiranna che torna alla sua normalità. Speriamo non per molto, speriamo che lo sforzo profuso (economico e organizzativo) sia in grado di far sentire la sua onda a lungo. Che non si disperda quest’atmosfera. Per tutta la mattinata alla Schiranna si è registrato un ottimo afflusso di pubblico.
Prima di tutto, però, ci sono gli atleti. Dopo una prima giornata non troppo brillante, il remo varesino in gara agli europei si è rifatto ieri. Seppur via recuperi, Frattini è passato in finale, come pure Sara Bertolasi. Fuori dai giochi che contano, invece, la gaviratese Silvia Torsellini.
Partiamo dal fondo, e cioè dal recupero dell’otto senior. Sull’ammiraglia azzurra voga Pierpaolo Frattini, campione varesino e portabandiera alla cerimonia di apertura; serve, minimo indispensabile, il quarto posto. La truppa, guidata dal timoniere D’Aniello, riserva la sua parte migliore tra i 500 e i mille metri e nel finale. Romania e Repubblica Ceca sembrano lottare sole per la prima piazza; invece, Frattini e soci, prima fiaccano la resistenza di Gran Bretagna e Russia, poi rubano il secondo posto alla truppa rumena. Dati i tempi, in un fazzoletto, oggi alle 14.02 si preannuncia una finale tiratissima. Sarà anche la gara che chiude gli europei.
È andata male a Silvia Torsellini, ventenne atleta targata Canottieri Gavirate; a bordo del quattro di coppia (Marzari, Paccagnella e Basadonna completano l’equipaggio), per passare in finale servivano il primo o il secondo posto. Niente da fare: azzurre nelle retrovie, inchiodate al quinto posto. Austria e Olanda in finale, le altre alla finale di consolazione alle 10.15.
La prima a scendere in pista era stata Sara Bertolasi, idolo di casa (anche lei portabandiera alla cerimonia), a bordo del due senza senior con la lariana Wurzel. Pur essendo barca rodata con olimpiade nel curriculum, nel recupero di ieri le due azzurre si sono piazzate quarte, ultima piazza buona per accedere alla finale di stamattina alle 10.47 (azzurre in acqua 6). Vero anche che Bertolasi e Wurzel hanno dato la sensazione di non aver spinto al massimo, magari per tenersi il meglio per oggi. Speriamo.
Per Bertolasi sarà tour de force: alle 13.47, in serbo per lei c’è anche la finalissima dell’otto senior donne, barca guidata dal timoniere Federica Cesarini, sedicenne scricciolo portacolori della Canottieri Gavirate. Azzurre in acqua 2.
Nel complesso, sono otto – sulle quattordici specialità in gara – le barche azzurre qualificatesi per le rispettive finali. Quasi certo è solo l’oro del doppio uomini, il formidabile duo Sartori-Battisti, già argento a Londra 2012: gara da spettacolo sicuro in onda alle 11.47.
In finale anche il quattro di coppia uomini (Cagna-Baluganti-Miccoli-Rambaldi, ore 12.47), il quattro senza pesi leggeri (De Maria-Goretti-Zaharia-Dell’Aquila, ore 12.32), il doppio senior donne (Colombo-Pollini, ore 11.02) e il doppio pesi leggeri al femminile (Milani-Sancassani<+tondo>, ore 12.02).
b.melazzini
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