Evaso dopo la laurea, arrestato a Barcellona Andrea Cavallari, condannato per la strage di Corinaldo

Il 17 luglio il 33enne è stato fermato in strada nella città catalana. Era evaso dopo aver discusso la tesi all’Università di Bologna.

È stato arrestato a Barcellona nella tarda mattinata di oggi, giovedì 17 luglio 2025, Andrea Cavallari, uno dei condannati per la tragica strage di Corinaldo, avvenuta nel dicembre 2018 nella discoteca Lanterna Azzurra, costata la vita a sei persone.

Cavallari era evaso nei giorni scorsi dopo aver regolarmente discusso la sua tesi di laurea all’Università di Bologna, approfittando del regime detentivo che gli aveva consentito di frequentare il percorso accademico. Subito dopo la discussione, aveva fatto perdere le proprie tracce.

Le autorità italiane avevano lanciato un mandato di arresto internazionale, e grazie alla collaborazione tra forze dell’ordine italiane e spagnole, Cavallari è stato rintracciato e fermato in strada a Barcellona.

Condannato per il suo coinvolgimento nell’organizzazione criminale che, secondo la sentenza, aveva usato spray al peperoncino per agevolare rapine durante concerti affollati – causando il panico che generò la calca mortale – Cavallari stava scontando una pena pluriennale.

L’arresto a Barcellona segna la fine della breve fuga del detenuto, che ora dovrà affrontare ulteriori conseguenze giudiziarie per l’evasione. Le autorità stanno lavorando al trasferimento in Italia.