SOMMA LOMBARDO Probabilmente oggi, si chiuderà il verbale dei vigili del fuoco che indicherà la causa dell’incendio alla ex tessitura Bellora.
Vagliando ogni possibilità, si sta cercando di ricostruire cosa sia successo prima dell’una di notte, tra venerdì e sabato scorso, ma non è detto che si riesca ad arrivare a un dunque certo e accertato. Qualcosa non ha funzionato: questo è sicuro; parrebbe esclusa la natura dolosa dell’incendio.
Le fiamme si sono sprigionate dal nucleo centrale dell’area industriale dismessa: il locale del fabbro, quello più probabile quale luogo che ha dato inizio al fuoco diventato poi un fronte compatto, unico, come un muro. Tutta la parte centrale dell’ex Bellora è bruciata in maniera omogenea e solo l’abilità dei vigili del fuoco nel tagliare – cioè isolare – il muro di fiamme, ha consentito di non far propagare l’incendio oltre l’area di via Mameli. Uscendo da via Galli, il fuoco sarebbe infatti arrivato deciso nel centro storico di Somma.
Il pensiero e il plauso, va sempre all’operato dei pompieri, alla squadra del turno C del distaccamento di Somma, la prima a trovarsi di fronte quel fronte di fuoco e a tutti colleghi arrivati sul posto da tutta la provincia e persino dal milanese: nel complesso 17 squadre per 50 uomini al lavoro per ore e ore.
Somma guarda ora il suo passato andato in fumo. Quel pezzo di archeologia industriale che bastava citare per essere riconosciuta, è ora un terreno di lamiere crollate.
Ci sono sommesi che passano dal 107 di via Mameli per rendersi conto di persona di cosa sia successo e ci sono gli affittuari dei vari capannoni che, ancora ieri, andavano fino al loro deposito nella speranza di riuscire a recuperare qualcosa.
L’area rimane però non del tutto sicura. Ieri i vigili del fuoco, hanno trovato una trave fumante ad esempio. Meglio allora non aggirarsi tra le macerie come se niente fosse.
Basta percorrere via Mosterts, la stradina sterrata che corre lungo la ferrovia, per avere uno scorcio di ciò che resta dell’ex Bellora. La vista è inquietante, il futuro per chi ha perso tutto in quell’incendio è a dir poco triste. I vigili del fuoco che hanno superato una prova davvero difficile, possono ringraziare la loro protettrice, Santa Barbara, festeggiata ieri sera al distaccamento di via Albania, a Somma.
j.bianchi
© riproduzione riservata