Eyenga sfoglia la margherita. E Varese incrocia le dita

Il congolese, prima (e unica) scelta biancorossa in ala piccola, ha tre offerte sul tavolo: oggi la sua decisione

E le offerte alla fine sono arrivate. Tre, precisamente: due dalla Spagna, una dalla Francia. Christian Eyenga tiene Varese con il fiato sospeso: oggi un giorno potenzialmente decisivo per capire quante chance permangono di rivedere Air Congo in biancorosso.

Manca un’ala piccola allo scacchiere di coach Attilio Caja. Manca, soprattutto, il sì della prima – anzi unica – scelta dell’asse tecnica varesina, che per ragioni tecniche, regolamentari ed economiche ha puntato tutte le sue sul nativo di Kinshasa, “pallino” (non da oggi) dell’Artiglio ed elemento del quale Varese conosce ogni pregio e difetto.

Prima di illustrare le novità, occorre riavvolgere il nastro di una trattativa latente da ormai diverse settimane. Il direttore generale Claudio Coldebella, in questo momento ancora negli Stati Uniti e in costante contatto con l’agenzia americana di Eyenga, ha fatto recapitare da diverso tempo una proposta di continuazione del rapporto all’atleta congolese: una proposta definitiva nel suo ammontare economico, rifiutata però dall’ala intenzionata a strappare altrove un contratto più remunerativo.

Il mercato nel frattempo è andato avanti: Varese ha preso Waller, Wells e Cain (ieri l’ufficialità), esaurendo i “posti” extracomunitari all’interno del roster, e – nella ricerca dell’ala piccola mancante – si è trovata per forza di cose a dover riconsiderare Air Congo, a sua volta rimasto ancora all’asciutto da offerte di squadre terze. Perché questo “obbligo”? Per passaporto (senza la possibilità di considerare profili Usa, la cernita si deve concentrare su comunitari e cotonou, categoria nella quale rientra Eyenga), costi (ogni alternativa vagliata ha “prezzi” proibitivi per una società con un budget netto per allestire la squadra non superiore agli 800 mila euro) e affidabilità (come detto, di Eyenga Varese conosce pregi e difetti).

Si arriva così a ieri l’altro. Ovvero alle novità comunicate dall’entourage del giocatore: Christian ha ricevuto tre offerte europee, due dalla Spagna e una dalla Francia. Probabilmente entro oggi, dopo aver vagliato pro e contro – anche tecnici – delle singole proposte, il giocatore deciderà se accettarne una delle tre. Un sì, logicamente, chiuderebbe la questione. E anche un no forse la chiuderebbe, seppur in senso contrario: a quel punto Eyenga potrebbe ripromettersi subito ai biancorossi, senza attendere altre chance.