Pieno gratis: riempie il serbatoio e poi non vuole pagare. Litiga con il benzinaio, aggredisce una vigilessa, minaccia e insulta i carabinieri: arrestato per resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale. A conti fatti, forse, sarebbe stato meglio per lui pagarlo quel pieno. Il fatto è accaduto questa mattina al distributore IP di via Rovera a Gavirate. L’automobilista, 42 anni residente in zona, è arrivato all’area rifornimento con un’auto di grossa cilindrata. E ha iniziato a riempire il serbatoio: 110 euro di benzina. Finito il rifornimento l’uomo ha cercato di circuire il benzinaio, cercava di incantarlo di chiacchiere nel tentativo di distrarlo, risalire in auto e fuggire. L’uomo, però, non si è fatto ingannare.
Anzi ha chiesto il dovuto e l’altro ha manifestato l’intenzione di non voler saldare. Intanto era partita una chiamata alla polizia locale di Gavirate. Sul posto è arrivata una pattuglia: l’uomo, tra insulti e minacce, per quasi un’ora ha rifiutato di fornire le proprie generalità. Non solo: con una vigilessa accanto ha aperto la portiera della propria auto prendendo per quattro volte a sportellate l’agente. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri di Gavirate: «Ve la faccio pagare, ve la faccio pagare. Se mi sequestrate l’auto, ve la faccio pagare cara» ha minacciato l’automobilista all’indirizzo dei militari. Risultato: manette ai polsi, con richiesta di convalida già formalizzata dal pubblico ministero, e auto sequestrata.
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