New York, 29 set. (Apcom) – Twitter, Facebook, applicazioni iPhone, messaggi sul cellulare: le biblioteche americane si tengono al passo coi tempi, sfruttando al tecnologia per raggiungere più persone possibile. L’ammodernamento funziona, perché, come rivelano i dati dell’American Library Association, le visite (comprese quelle su Internet) alle biblioteche statunitensi sono aumentate di quasi il 20% tra il 1999 e il 2008.
“La gente tende ad avere un’idea molto antiquata delle biblioteche, come se dentro non ci fossero che vecchi libri”, spiega Hiller Goodspeed, un graphic designer di 22 anni, che vive ad Orlando, in Florida, e attraverso l’applicazione iPhone della sua biblioteca ha scoperto il cinema polacco.
Sempre più biblioteche hanno lanciato applicazioni per l’iPhone, e sviluppato siti Internet pensati appositamente per i telefoni cellulari. Anche i social network diventano sempre più importanti. La biblioteca pubblica di Cuyahoga, vicino Cleveland, per esempio, ha licenziato 42 persone quando il suo budget si è ridotto di 10 milioni di dollari, ma ha mantenuto la sua pagina Facebook e il suo account su Twitter.
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