“Fare” a pagamento, c’è tempo Ora il problema sono le sbarre

GALLARATE Contrordine, pendolari. Il parcheggio del “Fare” resterà gratuito almeno fino alla metà di febbraio, forse anche fino alla fine del mese. La scadenza venne rinviata prima alla metà di gennaio, quindi al 1 di febbraio. Ma adesso slitta ancora. Giusto il tempo per Amsc per indire una gara e trovare il fornitore di due sbarre da installare all’ingresso e all’uscita, con tanto di lettore di tessere magnetiche che permetta, ai titolari dell’abbonamento, di entrare e uscire dalla struttura. Questa la decisione assunta ieri dall’amministrazione comunale e dall’ex municipalizzata.«Ricorrere ad un semplice tagliando cartaceo avrebbe obbligato a ridipingere tutti gli

stalli di blu» come il codice della strada prescrive per i posteggi a pagamento. Il problema, spiega l’assessore ai Lavori pubblici Luigi Colombo, è che «con queste temperature la pittura non attaccherebbe».Meglio dunque spendere i soldi necessari per installare le due sbarre e introdurre, nel giro di qualche settimana, il pagamento per chi posteggia qui. Gli interessati dovranno sottoscrivere un abbonamento, al costo di 20 euro mensili, grazie al quale potranno lasciare l’auto nei due piani riaperti al pubblico dal lunedì al sabato tra le 6 del mattino e la mezzanotte. Ora trascorsa la quale il parcheggio verrà chiuso.Riccardo Saporiti

f.artina

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