Farfalle, l’avventura può incominciare

Stamattina Parisi e la squadra sono partite per Berlino, da dove raggiungeranno Stettino in pullman. Domani alle 15 la semifinale contro le padrone di casa, le polacche del Chemik Police di Cuccarini

Fuori dal PalaYamamay è una bella giornata primaverile, più calda che tiepida, il cielo è azzurro. In questo clima che ispira serenità ci avviciniamo alla “casa” delle farfalle per seguire l’ultimo allenamento in Italia dell’Unendo Yamamay prima della partenza per la Polonia. Stamattina presto infatti la squadra di Carlo Parisi decollerà da Malpensa in direzione Berlino (via Monaco), e dalla capitale tedesca raggiungerà in pullman Stettino, sede dalla final four di Champions League, al via domani pomeriggio.Se fuori dal PalaYamamay tutto tace nel soleggiato pomeriggio bustocco, varcata la porta d’ingresso di via Maderna si sentono subito le voci e le urla delle atlete impegnate nell’allenamento. È carica l’Unendo Yamamay, lo leggi negli sguardi e nei sorrisi delle giocatrici, lo

capisci dall’intensità dell’allenamento. Coach Parisi e il suo staff non trascurano alcun dettaglio: si provano e si riprovano le giocate che torneranno utili in final four, a cominciare dal primo ostacolo da superare, la semifinale di domani alle 15 con le polacche del Chemik Police, anche loro allenate (manco a dirlo) da un tecnico italiano, Beppe Cuccarini da Città di Castello. Sono tutti e quattro nostri connazionali gli allenatori delle quattro regine d’Europa, a conferma dell’eccellenza della “scuola italiana”: oltre a Parisi e Cuccarini, vedremo sulle panchine della Azoty Arena di Stettino il bolognese Gianni Caprara, coach dell’Eczacibasi e il modenese Giovanni Guidetti, tecnico del VakifBank (le due turche si sfideranno nella seconda semifinale di domani, quella delle 18).