GALLARATE Attraverso fatture false avrebbero sottratto al fisco una base imponibile di oltre 48 milioni di euro, riuscendo ad evadere 10 milioni di iva. Per questo motivo tre persone, titolari di un’azienda tessile a Gallarate, sono state denunciate dalla Guardia di finanza per emissione e utilizzo di fatture inesistenti.
Per evadere le tasse l’azienda simulava l’acquisto di merci da società fittizie, con sede il Lombardia, Piemonte e Campania e intestate a prestanome di origine polacca, costituite con la funzione di produrre fatture. Per simulare i pagamenti della merce, mai ricevuta, e documentare giacenze di tessuti in magazzino i titolari avrebbero falsificato anche i libri contabili della società. In questo modo l’azienda abbatteva il proprio debito impositivo, sia per quanto riguarda le imposte dirette che per l’iva
e.marletta
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